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La chiesa di Portosalvo e il suo legame con la pesca

Legame tra Religione e Pesca

Il legame tra la pesca e la chiesa è esistita dalle origini del Cristianesimo. Infatti i primi discepoli (apostoli) di Gesù Cristo, Pietro e Andrea,  erano in origine dei pescatori. Ancora oggi è celebre la famosa frase di Gesù a Simone (Pietro) dopo la pesca miracolosa e gli disse: “Non temere, d’ora in poi sarai pescatore di uomini”.
 

Origini

La chiesa di Santa Maria di Portosalvo è una chiesa di Torre del Greco, sede della parrocchia della zona porto, in largo Portosalvo, 10. L'edificio fu costruito sullo sperone lavico detto "scarpetta" formatosi in seguito all'eruzione del Vesuvio del 1794 per volere di Antonio Lavagna (un ricco commerciante napoletano proprietario di un palazzo nelle immediate vicinanze), il quale, accortosi che nella zona mancava ancora una chiesa che affratellasse gli abitanti, desideroso di rendersi benemerito, volle porvi rimedio a sue spese. La chiesa, con licenza del cardinale Zurolo, fu così fatta erigere dirimpetto alla sua casa, su suolo censito a lui dall'Università e fu consacrata il 28 ottobre 1801 e dedicata a Santa Maria di Portosalvo, protettrice dei marinai e dei pescatori.  Nel 1944 fu eretta sede della parrocchia del porto dal cardinale Alessio Ascalesi. E oggi è presieduta dal Sacerdote torrese Francesco Rivieccio, archivista e grande conoscitore di storia locale.

Struttura

 L'edificio, di origini neoclassiche, è composto da un'unica navata sormontata da una cupola circolare, colorata esternamente di rosso. In origine l'interno era semplicemente intonacato di bianco e solo intorno al 1894 fu dipinto dal pittore di Torre del Greco Antonio Ascione: nell'interno della cupola fu realizzato un motivo geometrico di finti marmi policromi mentre nei pennacchi, sul soffitto e al lati delle finestre furono raffigurati i quattro evangelisti, santi, angeli e profeti. Sopra l'altare si trova un quadro a olio di Domenico Lettieri datato 1700 raffigurante la Madonna di Portosalvo con Bambino circondata da angeli e nuvole, mentre sullo sfondo si vedono il Vesuvio in eruzione e alcune navi. Sulle pareti laterali si trovano alcune tele di fine Settecento raffiguranti l'Annunciazione, la Visitazione, San Raffaele, San Gennaro e gli episodi della Vocazione di San Pietro e della Pesca miracolosa. Nella chiesa sono inoltre conservate le copie di diversi ex voto, i cui originali situati in origine nella Chiesa del Carmine di Torre del Greco sono ora conservati nel museo navale di Venezia.

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